INTERVISTE: Dal Regno Unito Cataldo Cappiello annuncia l’uscita del suo nuovo singolo “Taiga”
È prevista per il prossimo 12 giugno 2024 l’uscita di “Taiga“, il nuovo singolo di Cataldo Cappiello. Artista poliedrico e tutt’altro che emergente, Cataldo è un compositore, chitarrista e produttore con molta esperienza alle spalle nel panorama musicale italiano con il rilascio di 7 album in studio, 5 EP e 25 singoli. (Clicca x ascoltare tutta la sua discografia su spotify)
La sua musica è stata pubblicata da diverse etichette discografiche, tra cui Lofi Bloom, Bowerbird Records, Rubato Records, Guia Records e Chillhop Lofi. Collaborazioni importanti con altri artisti includono Benzyh, Chloe Edgecombe, Anna Soares, Vera Clinco, Symoo, Alhivi, Cloud, Drunk Urameshi, mėlyna, Stinger Tone e Bryce Leere.
Attualmente vive nel Regno Unito dove sta cercando di diventare un compositore di colonne sonore per videogiochi, film, documentari e altro ancora. Ed è proprio da lì che ha deciso di annunciare la sua nuova opera e in occasione di questa intervista, ha voluto pubblicamente ringraziare Don’t Stop Studio, per averlo egregiamente supportato in questa sua ultima avventura musicale.
Durante la nostra piacevole chiacchierata gli abbiamo chiesto: cosa vuoi comunicarci con questo tuo nuovo brano intitolato Taiga”?
E lui ci ha risposto con il suo solito modo che lo contraddistingue:
“Sono un’anima sensibile e, per natura, anelo a livelli sempre più alti di libertà fisica e spirituale. Tuttavia, la società moderna continua a trovare nuovi modi per intrappolarmi in gabbie dorate e tapparmi le ali. “Taiga” è la mia risposta a tutto questo. Una passeggiata tra gli alberi del nord, a calpestare pozzanghere, foglie e piccoli rami, ascoltando lo scricchiolio delle foglie secche sotto i miei piedi nudi. Scoprendo l’epico nascosto nel quotidiano, ammirando il cielo notturno come se fosse nuovo ogni notte….
L’aurora fa capolino tra i rami spogli dei pini – trova la tua libertà, poiché ogni giorno potrebbe essere l’ultimo, e non è mai troppo tardi per amare”.